Caricatori solari: tutte le tipologie, cosa sono e perché usarli

Quando si è fuori per qualsiasi tipo di spostamento, in viaggio o per lavoro, l’assillo più stringente è il pensiero fisso che possa scaricarsi la batteria dello smartphone o del laptop. Per tutto il tempo si va in paranoia e non si fa altro che cercare ovunque con gli occhi una presa fissa come un’oasi nel deserto. Oggi c’è un rimedio per liberarsi da questa schiavitù e risolvere il problema di ricaricare ovunque, senza corrente, telefonino o tablet. E’ il caricatore solare, un piccolo ma ormai indispensabile dispositivo per chi si muove spesso e vive outdoor, che dà la possibilità di ricaricare il proprio device anche se si è all’aperto e fuori dal mondo.

Finalmente liberi dalla ‘fissa’ delle spine di corrente, con i caricabatterie solari si può finalmente ritrovare la libertà perduta e muoversi ovunque senza paura di improvvisi black out dei nostri dispositivi digitali. Ma conosciamoli meglio. Questi utili apparecchi si suddividono in tre tipologie: caricatori solari con pannelli rigidi, con pannelli flessibili o semi-flessibili e con pannelli dotati di batterie integrate, noti anche come ‘power bank’ solari. I caricatori solari a pannelli rigidi sono i modelli più diffusi sul mercato (non a caso anche i pannelli semi-flessibili sono di questo tipo) economici e dalle performance variabili a seconda se i caricatori sono mono o policristallini. Essere rigidi, inoltre, è un vantaggio nell’esposizione al sole. Come anticipato, i pannelli semi-flessibili sono formati dalla sovrapposizione di pannelli rigidi pieghevoli, mentre i flessibili sono del tipo CIGS (Rame Indio Gallio Selenio) a film ultrasottile e, pertanto, meno resistenti.

Più tecnologici gli ultimi modelli di caricatori solari power bank, che hanno il pregio di assorbire energia in una batteria integrata, creando una riserva sfruttabile anche in mancanza del sole. L’unico ‘neo’ di questi modelli è che supportano pannelli solari minuscoli in grado di erogare ricariche limitate a bassa velocità, per quanto i produttori si stiano impegnando a potenziarli mediante l’apporto costruttivo di più pannelli pieghevoli. Da segnalare che queste batterie esterne, i cui tempi di ricarica comunque sono ancora molto lunghi, vantano funzionalità extra di grande utilità, come le torce integrate da utilizzare in assenza di luce.