Monopattino elettrico: cosa accade in Italia?

Il monopattino elettrico ha fatto molto parlare di sè nel corso degli ultimi mesi. Una discussione che nasce proprio dalla sua natura di strumento alternativo per una mobilità sostenibile, in grado di ovviare ad un modello, quello fondato sulle automobili, che sta mostrando tutti i suoi limiti, costringendo gli amministratori più accorti a prendere provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico tali da prevedere rimedi draconiani, a partire dall’impossibilità di circolare per le auto a benzina e diesel.
Una discussione che inizia a investire anche il nostro Paese, ove è ormai consuetudine ricorrere a blocchi della circolazione ogni volta che le centraline antismog rilevano valori troppo alti di gas inquinanti. Blocchi che però si rivelano semplici palliativi, in quanto non risolvono il problema, ma lo attenuano soltanto per qualche giorno.
In questo quadro si va ad inserire la discussione sul monopattino elettrico, anche alla luce delle migliaia di esemplari che sono stati venduti nel nostro Paese nel corso del 2017. Andiamo quindi a a vedere più nel dettaglio cosa stia accadendo.

Monopattino elettrico, tra multe e riforma del Codice della Strada

Nel nostro Paese non esiste una quadro normativo ben definito, per quanto concerne il monopattino elettrico, una situazione che mette praticamente gli appassionati di questo mezzo alla mercè di vigili urbani troppo zelanti nel caso lo usino su strada.
Proprio per rimediare ad una situazione che rischia di tarpare le ali ad una promettente alternativa per la mobilità nelle grandi e piccole città, ora il Parlamento italiano sta discutendo un progetto di legge che dovrebbe riformare il Codice della Strada, permettendo così al monopattino di ampliare il suo raggio di azione e porsi in concorrenza con la macchina favorendo gli spostamenti di lavoratori e studenti.
Oltre al provvedimento varato da M5S e Lega, va poi ricordato come si inizi a parlare di progetti che vedono proprio il monopattino elettrico al centro, come del resto già avviene in alcune capitali europee. Progetti pilota che hanno incontrato il favore anche del Ministero dei Trasporti e che potrebbero vedere Torino nella veste di apripista.
Proprio per questo motivo sono sempre più i nostri connazionali che guardano con interesse al monopattino elettrico e iniziano a guardarsi intorno per capire cosa offre un mercato sempre più frizzante. Partendo proprio dal web, ove è possibile rimediare informazioni esaurienti grazie ai siti dedicati al settore. Al proposito segnaliamo questa pagina, che affronta il tema in maniera molto esauriente e precisa, con la precisa intenzione di aiutare i consumatori in fase di scelta.